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Domande frequenti

Di seguito le risposte alle vostre più frequenti in materia di fotovoltaico: qualora non troviate ciò che desiderate, potete senz'altro inoltrarci il vostro quesito tramite l'apposito form.

Cos'è un impianto FV?

L'impianto fotovoltaico è un insieme di dispositivi che, sfruttando i raggi solari, permette di generare corrente elettrica. Questa energia può essere sfruttata istantaneamente per alimentare elettrodomestici e dispositivi elettrici presenti nella nostra abitazione, oppure accumulata in apposite batterie.

Mi conviene installare un impianto FV? Che risparmio ho?

L'impianto fotovoltaico è un investimento conveniente sopratutto oggi con gli attuali costi dell'impianto stesso e dell'energia elettrica. Se correttamente dimensionato l'investimento si ripaga mediamente in 5 anni per presentare poi interessanti tassi direndimento negli anni successivi. Tra i principali vantaggi nell'installazione di un impianto fotovoltaico c'è un considerevole risparmio di corrente elettrica, grazie all'energia autoprodotta dall'impianto, oltre che vantaggi di tipo ambientale come la riduzione delle emissioni inquinanti.

L'impianto FV produce anche di notte?

No, l'impianto FV non produce di notte poiché sfrutta l'irradazione solare che di notte è assente.

L'impianto FV produce anche nei giorni di pioggia? E di neve?

L'impianto può produrre nei giorni piovosi con una resa molto ridotta; mentre nei giorni di neve è quasi praticamente nulla la produzione, anche per il fatto che la neve va ad appoggiarsi sui pannelli coprendoli.

L'impianto FV necessita di manutenzione?

L'impianto FV non necessita di particolari interventi di manutenzione, non contenendo parti meccaniche in movimento. Di norma non è nemmeno necessaria la pulizia dei moduli se posti su un tetto con pendenze superiori al 15%. Al di là dei controlli della parti elettriche molto semplici, che possono essere fatti dal proprietario in autonomia, si consiglia un controllo dei serraggi delle strutture sul tetto ogni 5/6 anni.

L'impianto FV necessita di frequente pulizia dei pannelli? Quando è necessario lavarli?

Gli impianti residenziali non richiedono la pulizia dei pannelli, poiché data la pendenza del tetto con la pioggia effettuano un auto-pulizia; lo stesso vale su impianti installati su tetti piani poiché ai pannelli viene sempre data una pendenza adeguata. Viceversa sui tetti dei capannoni con pendenze inferiori ai 10° potrebbe essere necessario lavare i moduli a seconda della tipologia di inquinanti.

L'impianto FV gode di detrazioni fiscali? Se sì, quali?

Al momento le spese sostenute per l'installazione di un impianto fotovoltaico possono essere detratte al 50% in 10 anni dalla dichiarazione dei redditi.

In quanto tempo lo ammortizzo?

Considerando il costo iniziale, l'energia autoprodotta e quindi il risparmio in bolletta ed il recupero del 50% del costo, un impianto FV può essere ammortizzato mediamente in 5 anni.

Come posso sfruttare al meglio il mio impianto FV?

Per sfruttare al massimo l'energia prodotta dall'impianto è necessario modificare un serie di abitudini, come spostare i consumi nella fascia oraria di massimo irraggiamento, ad esempio utilizzando gli elettrodomestici preferibilmente nelle fasce a ridosso di mezzogiorno, comunque pomeridiane e non serali.

Quanto tempo ci vuole per l'installazione? E quanto per concludere la pratica burocratica necessaria all'allaccio?

Le tempistiche di installazione di un impianto residenziale di norma sono comprese tra 2 e 4 gg lavorati, a seconda della grandezza dell'impianto e degli uomini impiegati, mentre l'iter burocratico ad oggi impiega un 1 mese circa a concludersi.

Quali marchi utilizziamo?

I marchi da noi utilizzati sono quelli dei migliori produttori al mondo, quali:

Che differenza c'è tra impianto ottimizzato e non? E quando ottimizzare un impianto?

L'impianto ottimizzato è sicuramente più produttivo grazie alla presenza degli ottimizzatori, che aiutano ad ottimizzare il mismatch tra moduli oltre che a gestire le ombre. La funzione dell'ottimizzatore di potenza è appunto quella di non permettere lo spegnimento dell'interna stringa, ma del singolo pannello in ombra; cosa che accadrebbe su un impianto NON ottimizzato. Oltre a questo gli ottimizzatori adempiono ad una serie di operazioni di sicurezza dell'impianto non trascurabili.

Che benefici si traggono dall'installazione di un sistema di accumulo?

Il più grande vantaggio che si può trarre dall'installazione di un impianto di accumulo è sicuramente la massimizzazione dell'autoconsumo; passando da una media del 30% all'80% ed anche 85%.

Anche i sistemi di accumulo godono di detrazioni fiscali? Se sì, quali?

Come per l'impianto FV anche i sistemi di accumulo possono godere della detrazione fiscale del 50% in 10 anni.

Chi è GSE?

Il GSE per definizione è il Gestore dei Servizi Energetici nonché l'ente statale che gestisce e paga l'energia immessa in rete.

Che cos'è il contratto RID? E quanto paga?

Il contratto RID è un tipo di contratto di dispacciamento stipulato con il GSE. È obbligatorio per determinare le condizioni di vendita dell'energia immessa dal produttore in rete e il prezzo di vendita varia a seconda dell'andamento del mercato, di norma si calcola 10 centesimi a kWh.

È vero che il corrispettivo ricevuto dal GSE per l'energia immessa in rete deve essere dichiarato nel 730?

Se i corrispettivi ricevuti dal GSE per l'energia immessa sono in regime RID allora sì. La somma percepita è da portare in dichiarazione perchè considerata una vendita di energia e quindi una rendita.

Che differenza c'è tra “prezzo minimo garantito (PMG)” e “prezzo zonale orario (PO)”?

Il prezzo “minimo garantito” garantisce appunto il minimo costo dell'energia che viene pagata mensilmente in RID ed ha un conguaglio annuale (sempre a Giugno) calcolato sulla media annuale della differenza tra “zonale orario” e “minimo garantito”. Il prezzo “zonale orario” conviene se il periodo è favorevole, mentre quello garantito è più sicuro. Vengono entrambi pagati mensilmente.